Articolo Tratto da Uffici Stampa Nazionali
POTENZA – E’ stato firmato di recente a Potenza l’accordo per lo sviluppo e coesione. L’imprenditore Eliseo Iannini, candidato alle elezioni europee 2024 si è recato peraltro in visita nella regione proprio per conoscere in dettaglio potenzialità e criticità.
“L’accordo sottoscritto Governo-Regione – spiega Eliseo Iannini – prevede per la Basilicata risorse pari a 945 milioni di euro. Una somma che consentirà di finanziare ben 66 progetti. Gli interventi, già concordati, saranno finanziati con fondi FSC per complessivi 944.950.931,61 euro, comprensivi di 44.237.083 euro della quota di cofinanziamento (di cui 83.435.625,49 già anticipati con delibere CIPESS) e ricadono nei seguenti ambiti: ricerca e innovazione (un intervento per 5.000.000 euro), competitività delle imprese (5 interventi per 175.220.171,23 euro), energia (5 interventi per 86.198.975,15 euro), ambiente e risorse naturali (48 interventi per 223.798.779,34 euro), cultura (4 interventi per 10.063.000 euro), trasporti e mobilità (27 interventi per 238.837.416,90 euro), riqualificazione urbana (13 interventi per 137.021.059,23 euro), sociale e salute (3 interventi per 48.273.909,40 euro), istruzione e formazione (4 interventi per 22.381.500 euro), capacità amministrativa (un intervento per 22.000.000 euro). La quota di cofinanziamento con altre risorse (ordinarie nazionali e regionali, Fesr-Fse 14/20, Fsc 14/20, privati) ammonta a 68.080.962,64 euro.
Cito questi numeri – prosegue Eliseo Iannini – poichè è dalle risorse effettive che bisogna partire, quindi dalla concretezza. La Basilicata è una regione bellissima, piena di storia e potenzialità che devono essere implementate per alzare il livello occupazionale e di livello economico-finanziario dei cittadini. E l’azione in Europa deve costituire un volano su cui poter/dover contare effettivamente. La UE annovera una molteplicità di opportunità anche poco conosciute, nostra intenzione è quella di creare un ponte di collegamento diretto e creare una struttura ad hoc per seguire i bandi, dare supporto alle istituzioni per istruirli e seguirli in tutte le sue fasi procedurali.
Molte istituzioni – conclude Iannini – non aderiscono ai bandi europei per la complessità delle procedure, è mia intenzione oltre a creare un supporto attivo, anche quella di presentare proposte di snellimento per il buon fine delle istruttorie dei finanziamenti. Bisogna tener conto del potenziale turistico delle aree balneabili e delle zone interne e di confine”.